Si può vivere senza milza?

Una delle domande che ci si pone con maggior frequenza consiste nel capire se, effettivamente, vivere
senza milza è possibile.

Ecco tutto quello che occorre conoscere in merito a questa situazione, affinché si possano avere tutte le
risposte che fanno al caso proprio. L’asportazione della milza ha un nome specifico in medicina e si chiama Splenectomia, per maggiori informazioni vi suggeriamo il sito https://www.giuseppeiovino.com

Vivere senza milza è possibile?

La risposta è affermativa, in quanto non si tratta di un intervento e di un organo vitale che potrebbe
comportare, sia nel breve che nel lungo periodo, una serie di potenziali complicanze tali da rendere la
qualità di vita inferiore e breve.

Ovviamente, come per tanti altri interventi che riguardano l’asportazione parziale o totale di un organo,
occorre necessariamente seguire una serie di consigli che permettono di avere sempre la situazione sotto
controllo ed evitare problematiche di ogni natura.

I controlli periodici presso il medico curante

Un aspetto fondamentale che deve essere necessariamente tenuto in considerazione riguarda il fatto che,
periodicamente, chi si è fatto operare per esportare la milza deve necessariamente sottoporsi a una serie
di controlli periodici.

Questo tipo di procedura deve essere svolta con estrema precisione in quanto chi non ha quest’organo
potrebbe essere soggetto a una serie di malanni e soprattutto potrebbe avere un lieve calo delle difese
immunitarie
.

Almeno una volta all’anno occorre svolgere tutti i diversi controlli fondamentali grazie ai quali è possibile
conoscere il proprio stato di salute e quindi avere quel tipo di panoramica generale grazie al quale la
situazione viene tenuta sotto controllo.

Pertanto è importante organizzare la visita periodica con il proprio medico proprio per raggiungere questo
genere di obiettivo e fare in modo che un eventuale malanno possa peggiorare la propria condizione di
salute in maniera assai grave.

I controlli periodici del sangue

Ovviamente anche i controlli del sangue devono essere svolti con una certa periodicità, proprio per avere
la situazione sempre e costantemente sotto controllo.

Si tratta quindi di un tipo di procedura che deve essere svolta con attenzione proprio perché l’asportazione
della milza, se non tenuta sotto controllo, potrebbe causare qualche piccolo scompenso salutare.

Un incremento eccessivo dei globuli rossi o bianchi, oppure altri valori che sono totalmente errati e che
non rientrano nella norma potrebbero essere sinonimo di una patologia in corso che deve essere
necessariamente essere tenuta sotto controllo.

Intervenire tempestivamente, in questo frangente, rappresenta quindi la soluzione ideale che deve essere
adottata, proprio per evitare che la situazione possa essere tutt’altro che ottimale.

I vaccini periodici

Infine occorre prendere in considerazione anche un ulteriore dettaglio, ovvero effettuare i vaccini contro il
pneumococco e, annualmente, contro il virus influenzale
.

Anche in questo caso occorre prendere in considerazione il fatto che, adottando questo insieme di
procedure, si ha l’occasione di ottenere un esponenziale miglioramento della propria condizione di vita,
quindi fare in modo che la propria salute possa essere sempre ai massimi livelli.

Il virus influenzale potrebbe causare diverse infezioni, quindi assume la massima importanza sottoporsi a
questo vaccino con frequenza periodica proprio per tenere lo stato di salute sempre ai massimi livelli.
Pertanto vivere senza la milza è possibile ma occorre svolgere questi controlli periodici per prevenire un peggioramento della propria condizione di salute.